Tanto tempo fa una persona nel primo pomeriggio di un'estate bella, davanti a fiori e pezzi di mura antiche, mi sorprese confessandomi una profonda ammirazione per la mia strenua volontà di negazione verso qualsiasi compromesso.
Rimasi stupefatta ed anche un pò perplessa per quella dichiarazione.
Non mi ero mai interpretata con quella chiave di lettura.
Ho creduto, in un tempo successivo, di aver di fatto imparato ad accettare taluni compromessi inevitabili per la sopravvivenza.
Ho scoperto, in un tempo ancora successivo, quanto di fatto abbia pagato nella vita quella incapacità di accettare compromessi.
Quella persona, dopo tanti anni, ha irrimediabilmente tradito la mia fiducia, rubandomi parti di me che mai più riavrò.
Quella persona era mio fratello.